Descrizione
ATTRAVERSO IL CASTELLO
Continua “Attraverso il Castello”, un progetto nato dalla collaborazione tra Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Lecce, Brindisi e Taranto e l’ATS composta da 34° Fuso e The Monuments People, per la valorizzazione e fruizione del Castello Carlo V di Lecce.
“Attraverso il Castello” ha l’obiettivo di rendere il Castello di Lecce un luogo di condivisione e incontro, punto di riferimento per l’intera comunità; esso è inoltre un vero e proprio percorso nella storia medievale e moderna della più grande struttura fortificata pugliese.
Il visitatore, attraverso una serie di tour multimediali e guidati, in italiano e in lingua straniera, è condotto alla scoperta della storia e dei luoghi più suggestivi dell’antico maniero, in ambienti recentemente restaurati ed aperti al pubblico, attrezzati con sistemi multimediali, tra cui le gallerie sotterranee, le prigioni, i Camminamenti di ronda, la Cappella di Santa Barbara e infine il Museo della Cartapesta.
L’esperienza è un emozionante viaggio nella storia di uno dei luoghi simbolo della città.
Alle visite guidate ordinarie e alla proposta educativa per le scuole si aggiungono eventi e percorsi in costume d’epoca o tematici, con particolari focus sulla vita quotidiana nel Medioevo e Rinascimento, come:
- “Birra a Corte – Il Castello attraverso il gusto”
Un percorso dedicato alla scoperta della storia della bevanda fermentata più diffusa al mondo e un approfondimento sulla figura del grande sovrano Carlo V, definito Re della birra, i suoi viaggi e le sue opere attraverso la visita guidata negli ambienti del suo castello. Il percorso è accompagnato dalla degustazione di birre artigianali.
- “Il Castello e i suoi simboli: percorso psicologico tra luoghi e narrazioni”
Un tour speciale in cui i partecipanti sono accompagnati da una guida abilitata e da uno psicologo della Regione Puglia in un percorso alla scoperta di simboli e significati celati nei luoghi del Castello.
- “Halloween al Castello”
Una visita speciale in abiti d’epoca con i fantasmi dei personaggi che hanno vissuto nel Castello Carlo V: la Contessa Maria D’Enghien e l’architetto Gian Giacomo dell’Acaya.
Il progetto propone anche itinerari tematici in connessione con il territorio, collegati all’importante presenza fisica e storica del Castello Carlo V come:
- “Storia di Lecce”
Un percorso che partendo dal Castello, in passato luogo che definiva con la cinta muraria i limiti della città, si dirama verso il centro storico di Lecce che è un palinsesto di architetture e di stili diversi, di eleganti facciate, di dimore gentilizie e di chiese barocche affacciate su scenografiche piazze e stradine.
- “Memoria Urbis. Tour sull’archeologia urbana di Lecce”
Un tour per conoscere i risultati delle grandi campagne di scavo archeologico, con cui agli inizi del XX secolo si sono riportati in luce i principali monumenti della città romana, e delle ricerche più recenti che hanno aggiunto tasselli importanti alla storia antica di Lecce.
- “Attraverso la Città nel segno di Carlo V”
Un itinerario che racconta il cambiamento urbanistico della città di Lecce avvenuto nel Cinquecento con il grande progetto di fortificazione voluto da Carlo V e realizzato da Gian Giacomo dell’Acaya.
- “Il Castello Carlo V nella Storia degli ebrei di Lecce”
Un percorso che consente di recuperare la memoria di una importante compagine sociale della Lecce medievale, in un luogo simbolo della presenza ebraica, il Castello, che nelle sue prigioni conserva una delle rarissime iscrizioni ebraiche scampate alla damnatio memoriae e un itinerario nell’antica Giudecca di Lecce (quartiere che nel Medioevo e fino al 1541, anno dell’editto di espulsione di Carlo V, ospitava la fiorente comunità ebraica raccolta intorno alla Sinagoga).
Una rassegna digitale accompagna, inoltre, gli utenti durante la chiusura del Castello Carlo V a causa dell’emergenza Covid19 con l’hashtag #RifugiodiComunità, inteso non solo in termini fisici di riparo e difesa dalle insidie spesso non previste, ma anche figurativi di collettività, di ristoro culturale dato dal contatto umano e da una comunità unita dalla cultura.
Il simbolo scelto per la rassegna è quello di una pianta che ha accompagnato la figura del Castello Carlo V fin dalla sua edificazione: il cappero, che, nonostante le insidie e le continue estirpazioni, decide di rinascere e ricrescere senza sosta tra le fenditure dei blocchi di pietra leccese del castello, come a rivendicare il diritto di avere un buon terreno in cui crescere.
La rassegna #RifugiodiComunità si svolge su Facebook e Instagram per la fruizione di contenuti inerenti il Castello: ogni settimana è contraddistinta dalla scelta di una parola riconducibile al concetto di “rifugio di comunità”, aneddoti sulla storia del Castello, e prosegue con:
- appuntamento con la guida che racconta gli ambienti del Castello; il racconto è associato al significato di rifugio e alle sue molteplici rappresentazioni;
- lettura ad alta voce di storie per bambini finalizzata al racconto delle vicende del maniero e all’educazione al concetto di cultura come rifugio e bene comune;
- appuntamento con lo chef che attraverso videoricette promuove i diversi utilizzi del cappero, simbolo della rassegna, in cucina.
Tanti altri sono gli appuntamenti in programma da scoprire venendo a visitare il Castello e seguendo le nostre pagine social Attraverso il Castello!