Acaya e Gian Giacomo

Il piccolo centro di Acaya è uno degli esempi meglio conservati in Italia meridionale di città fortificata con schema viario a maglia ortogonale. Il progetto è stato realizzato dal “regio ingegnere militare” Gian Giacomo dell’Acaya che nel 1535, terminate le opere di fortificazione del borgo, mutò il suo nome da Segine in Acaya. Imponente è il castello, in gran parte ristrutturato ad opera del padre di Gian Giacomo, che conserva inoltre al suo interno i resti di una precedente chiesa bizantina con uno splendido affresco raffigurante una “Dormitio Virginis”.

Porta e mura urbiche, Castello (ingresso a pagamento), Piazza Gian Giacomo e Chiesa di Santa Maria ad Nives.

Durata: 2 ore

Suggerimento: possibilità di abbinare la visita del Parco di Rauccio  per un itinerario della durata dell’intera giornata.