Lecce medievale

Un itinerario che racconta la storia medievale di Lecce, dalla Contea normanna al Viceregno spagnolo, tra edifici monumentali e aspetti della vita di corte. Ne sono testimonianza la Chiesa romanica dei Santi Niccolò e Cataldo e il silenzioso chiostro del Monastero degli Olivetani, specchio del fervore artistico e culturale che Lecce vive a partire dall’anno Mille. La visita prosegue nel Parco di Belloluogo con la sua Torre trecentesca scelta come residenza fuori le mura dalla contessa di Lecce e regina di Napoli Maria d’Enghien e da suo figlio Giovanni Antonio Orsini del Balzo. Luogo simbolo della vita comitale durante la dinastia dei Del Balzo – Orsini fu anche il castello di Lecce trasformato poi da Carlo V nella più grande struttura fortificata di Puglia.

Entrando nella Piazza d’Armi del Castello è possibile ritrovare le tracce che risalgono ad epoca medievale riportate in luce attraverso uno scavo archeologico, visibile nel cortile, e le due imponenti torri quadrangolari inglobate nella struttura cinquecentesca.

I luoghi fin qui elencati sono posizionati al di fuori dell’area urbana ad eccezione del castello situato a metà tra la città e la campagna, lungo il tracciato delle antiche mura. Nel centro storico le testimonianze raccontano di comunità straniere insediate a Lecce proprio in età medievale con la Giudecca e la Chiesa greca nell’antico quartiere di San Martino.

Chiesa dei Santi Niccolò e Cataldo (ingresso a pagamento), Monastero degli Olivetani, Torre di Belloluogo (ingresso a pagamento), Chiesa di San Giovanni Evangelista, Chiesa Greca (ingresso a pagamento), Castello Carlo V (ingresso a pagamento)

 Durata: 3 ore