MUSEO DEL MARE ANTICO DI NARDO’

Il Museo del Mare Antico di Nardò nasce grazie alla collaborazione tra il Comune di Nardò, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto e il Dipartimento per i Beni Culturali dell’Università del Salento. La sua gestione è affidata da Agosto 2019 all’APS The Monuments People.

Il museo ospita importanti reperti di età romana provenienti da indagini archeologiche effettuate nel mare e lungo la costa neretina. Inizialmente concepito per accogliere i resti della nave romana di S. Caterina, ha poi risposto a un progetto ben più ampio: Il paesaggio come museo. Archeologia della costa di Nardò, tuttora in corso, che si articola in un programma di ricerche di archeologia dei paesaggi marittimi, con scavi e prospezioni a terra e a mare, finalizzato a ricostruire le dinamiche di evoluzione e di popolamento della costa nei secoli, così come le rotte e i circuiti commerciali che la toccavano.

Un focus è dedicato al sito archeologico di Frascone, nella Palude del Capitano, e illustra, attraverso reperti e ricostruzioni, le diverse fasi di frequentazione del sito indagato dall’Università del Salento in collaborazione con l’allora Soprintendenza per i Beni Archeologici.
Il progetto espositivo ha privilegiato la funzione divulgativa e soprattutto didattica del Museo che contempla un percorso specifico: il Museo dei Piccoli. Sempre in questa prospettiva si è dato ampio spazio a disegni e ricostruzioni, come i due plastici dedicati alle due distinte fasi dell’insediamento di Frascone.
Il Museo del Mare Antico propone visite guidate, laboratori e attività didattiche, con programmazione mensile e appuntamenti una o due volte alla settimana.

Tra le iniziative promosse dal Museo del Mare Antico la prima edizione del 2020 del Contest di narrativa breve “Racconti dal Mare”, a quale ha avuto seguito l’omonima antologia “Mare Nostrum. Inconto e Accoglienza a Sud-Est”, che ha raccolto i sette racconti vincitori del concorso letterario. Seguono la seconda edizione, nel 2021, dal titolo “Gente di Mare” e accompagnato dalla prima edizione del Contest fotografico “Il mare color del vino”.

È stato realizzato inoltre il progetto “Il Museo racconta. Usi e costumi degli antichi romani” presso il Museo del Mare Antico di Nardò finanziato dal Ministero della Cultura con il “Fondo per il funzionamento dei piccoli musei”. Si tratta di un progetto, composto da 8 attività, che, svolto tra aprile e settembre 2022, prevede la realizzazione di visite guidate e laboratori didattici gratuiti per i partecipanti che desiderino conoscere il museo, approfondendo tematiche specifiche del mondo romano. Il target di riferimento riguarda principalmente famiglie con bambini.

Con il contributo finanziario dello stesso Fondo del Ministero della Cultura, tra Novembre 2022 e Maggio 2023, è stato realizzazione il progetto “Mare Nostrum Racconti dal Mu.M.Ant.” in collaborazione con gli studenti del Liceo “G. Galilei” di Nardò, finanziato dal Ministero della Cultura.
Il progetto “Mare Nostrum … Racconti dal Mumant” vuole essere un ampliamento e un completamento della strategia di comunicazione adottata dal Museo, già in periodo di pandemia, per un approccio al Museo anche a distanza, attraverso i social e la tecnologia. Si propone così la realizzazione di una rubrica composta da 20 podcast realizzati dagli operatori del Museo e 5 podcast realizzati da ragazzi che frequentano le scuole superiori di Nardò (LE). I podcast prodotti dal Museo hanno come argomento specifico il racconto del Mar Mediterraneo o Mare Nostrum, come lo chiamavano i latini, in quanto luogo di scambi culturali, dalla colonizzazione greca alle attuali dinamiche di migrazione e integrazione. Il territorio salentino intimamente legato al suo mare viene raccontato attraverso la voce del Museo del Mare Antico di Nardò e degli studenti che hanno parteciperato al progetto. I podcast illustrano un percorso cronologico che vedrà man mano come protagonisti i colonizzatori greci, gli empori commerciali dell’antica Messapia, i prodotti che giungevano o partivano dai grandi porti delle città greche e romane del Salento, le vie di comunicazione, le rotte nel Mediterraneo, i viaggi dei pellegrini e dei migranti di ieri e di oggi.