I Visionari
Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia.
(Citazione attribuita a Erasmo da Rotterdam)
E mi ritrovo qui a scrivere qualcosa che possa continuare ad alimentare la passione con cui l’evento “The Monuments People” è stato portato avanti finora da tanti miei colleghi e da quanti, con altrettanto entusiasmo, ci hanno supportati partecipando attivamente ai nostri appuntamenti.
E’ vero lo ammetto la cosiddetta “Visione” l’ho avuta io e questo perché chi mi conosce lo sa perfettamente che sono una Folle.
Ero a letto quando ci ho pensato, e continuamente mi venivano in mente le scene del terribile 24 Agosto. Non ho mai vissuto la tragedia di un terremoto sulla mia pelle ma ne ho visto gli effetti all’Aquila. Lì mi ero recata durante una manifestazione che si tenne il 5 maggio del 2013 da storici dell’arte e archeologi capeggiati dall’archeologo Salvatore Settis e storico dell’arte Tomaso Montanari.
Desolazione e sconforto, questi i sentimenti che ho provato sin dal primo istante passeggiando nel centro storico dell’Aquila. In quella occasione non ci pensammo su due volte, e con quattro pazzi scatenati come me, prendemmo la macchina e pronti partenza via … sei ore per raggiungere la meta, un viaggio lungo con numerose soste culturali e poi l’arrivo nella desolazione.
L’Aquila ci accolse come se fosse lo spettro di se stessa e durante il corteo non abbiamo potuto che constatare la tragica situazione in cui versava il Patrimonio Culturale Aquilano.
Questo preambolo era necessario per comprendere il fattore scatenante della “Visione”!
E inoltre sicuramente la Follia del progetto scaturisce dalla mia formazione universitaria, ad oggi chi sceglie di studiare archeologia o comunque materie inerenti la sfera dei Beni Culturali non può essere che un Folle. (Questo è un argomento che abbondantemente si potrà approfondire in futuro)
Riprendiamo il filo del discorso … ero a letto e pensavo e pensando ho ricordato a me stessa quella che è la mia vocazione e il mio sogno e soprattutto quale dovrebbe essere la propensione per tutti quelli che fanno il mio mestiere e si occupano di cultura a vari livelli.
Chi dovrebbe occuparsi della trasmissione del sapere e della memoria dei nostri Beni Culturali se non i Professionisti della Cultura?
Ecco io mi sento una professionista e ho voluto dare il mio contributo. Poi lo sappiamo bene tutti da soli non si può fare nulla e dunque sempre pensando e ripensando mi son detta perché non coinvolgere altri Folli come me?
Ve lo confesso, appena ho iniziato a riflettere su quanti avrebbero potuto aderire, immaginavo io e massimo altri cinque pazzi che pur di assecondare le allucinazioni di una folle, mossi a compassione, mi avrebbero dato una mano.
Così non è andata … un sostanziale contributo, è arrivato dall’associazione di categoria AGAP (Guide e Accompagnatori Turistici di Puglia) che si è fatta portavoce dell’intera iniziativa. Quello che più mi ha lasciata senza parole è stato l’entusiasmo di molti colleghi che fino a un paio di mesi fa non avevo ancora avuto modo di conoscere.
L’espressione “ …da Carpino a S.Maria di Leuca…” che ho utilizzato qualche giorno fa non è un caso, i miei meravigliosi colleghi si son uniti e hanno creato spontaneamente una rete bellissima che mai prima d’ora si era vista.
Ecco non son più sola, giorno dopo giorno abbiamo portato avanti con estrema convinzione gli eventi e il progetto… Ora chissà! La “Visionaria” in questione sta pensando e ormai lo avete capito c’è da preoccuparsi! Devo dirvelo aver lavorato insieme a voi ragazzi mi è piaciuto molto e non posso che ringraziarvi per tutto l’impegno che ci avete messo.
L’evento “The Monuments People” tra pochi giorni terminerà … ma il progetto “The Monuments People” continuerà. Se a voi tutti fa piacere seguirci noi ve lo assicuriamo vi sorprenderemo … I Folli e i Visionari stupiscono sempre.
Ultima nota … ad oggi son stati raccolti precisamente 3.100,00€! Grazie
Pina
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