#SAVEFARAGOLA – ILLUMINATI AD ARTE VI ASPETTA A ROMA!
Buona sera a tutti cari amici e colleghi, ma anche voi curiosi e appassionati che seguite le imprese di questa giovane Associazione.
Oggi è il giorno dei ringraziamenti, ogni tanto è doveroso farli e riconoscere l’impegno di chi crede in un’idea e la porta avanti sempre. Queste sono le donne e gli uomini che piacciono a noi “TMP”. La gente dei Monumenti o anche detta Monumentale.
E noi di “Persone Monumentali” ne conosciamo tante e questo ci rincuora perché ci dà la forza di andare avanti convinti che la meta prefissa è quella giusta.
A chi vogliamo dire grazie oggi? A tutti coloro che hanno reso possibile lo svolgimento del progetto #SaveFaragola – Illuminati ad arte che è stato il nostro piccolo contributo per tenere accesi i riflettori sulla triste vicenda del sito archeologico nell’agro di Ascoli Satriano (FG).
La notte tra il 6 e il 7 settembre 2017 un incendio ha distrutto l’intera struttura realizzata per musealizzare l’area archeologica. Le fiamme, propagatesi per diverse ore, hanno danneggiato le strutture della villa d’età tardoantica, in particolare le pavimentazioni in marmo e i mosaici.
“Gli scavi di Faragola, condotti dal 2003 in poi, sotto la direzione dello scrivente e di Maria Turchiano, dall’Università di Foggia, con la partecipazione di centinaia di studenti di archeologia di molte università italiane e straniere, hanno portato alla luce un importante sito rurale la cui storia si sviluppò nel corso di oltre un millennio, in età preromana (VI-II secolo a.C. circa) con un villaggio indigeno, daunio, poi con una villa romana che ebbe il suo momento di massima espansione in età tardoantica (IV-VI d.C.), cui fece seguito un insediamento altomedievale (VII-VIII d.C.) interpretato come un’azienda agricola (curtis) longobarda. Particolare rilievo hanno la grande sala da pranzo con pavimenti di marmo e lussuosi pannelli in opus sectile e un divano in muratura per banchetti, da cui fuoriusciva scenograficamente acqua che ricopriva lo spazio centrale dell’ambiente, per dare l’impressione di un pranzo a bordo di un laghetto. E inoltre le grandi terme, con molti vani caldi, tiepidi e freddi, vasche, una piscina e policrome pavimentazioni a mosaico.”
Così si esprime il Prof. Giuliano Volpe, in un primo commento a caldo dopo il disastroso evento, per far comprendere l’importanza storica del sito archeologico di Faragola inteso come Bene della comunità.
Su tutta la triste vicenda aleggia il sospetto, difficile da comprovare ma plausibile, che l’incendio sia stato non accidentale ma di natura dolosa.
“Si tratta di un atto di assoluta gravità, che pone, in generale, il tema della sicurezza dei luoghi della cultura e anche quello, assai doloroso, della frequente mancanza di adeguate forme di gestione di tanti musei e siti archeologici. Nel frattempo i riflettori si vanno pericolosamente spegnendo. E nonostante la gravità del fatto, il rilievo nazionale mi pare assolutamente sottodimensionato. Penso al contrario che sia necessario tenere viva e alimentare l’attenzione.”
L’invito del Prof. Giuliano Volpe ad una presa di coscienza collettiva non può restare inascoltato perciò quattro mesi fa The Monuments People e Guido Tour Sharing, due realtà giovani che si occupano di divulgazione nel campo dei Beni Culturali, propongono di sostenere la raccolta fondi già avviata dalla Fondazione Apulia Felix per ridare nuovo slancio alle attività di Valorizzazione riguardanti il sito di Faragola.
Dopo mesi di buon lavoro possiamo ritenerci ampiamente soddisfatti dei risultati raggiunti.
#SaveFaragola – Illuminati ad Arte ha ottenuto il patrocinio del Mibact per essere inserita, a pieno titolo, nel calendario delle iniziative per l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018.
Gli obiettivi generali dell’Anno europeo sono incoraggiare e sostenere l’impegno dell’Unione, degli Stati membri e delle autorità regionali e locali, in cooperazione con il settore del patrimonio culturale e la società civile in senso lato, inteso a proteggere, salvaguardare, riutilizzare, rafforzare, valorizzare e promuovere il Patrimonio Culturale dell’Europa.
Il successo dell’iniziativa è stato possibile proprio grazie alla capacità e volontà di far rete tra gli operatori del settore. Sono state organizzate diverse visite guidate in diverse regioni italiane, creando percorsi ad hoc abbiamo portato avanti un’operazione di sensibilizzazione nei confronti dei partecipanti sulle tematiche della salvaguardia del Patrimonio Culturale e nello specifico del sito archeologico di Faragola.
Numerosi colleghi (Guide Turistiche Abiliate, Archeologi e Storici dell’Arte) hanno accolto con grande entusiasmo l’idea progettuale e lo spirito dell’iniziativa. Grazie alla piattaforma online IloveGuido è stato possibile organizzare, calendarizzare e prenotare i tour guidati.
Possiamo dirlo e confermarlo: l’unione fa la forza!
Oggi oltre a ringraziare il presidente di Guido Tour Sharing, Ilario de Biase, dico grazie a tutti i colleghi che hanno risposto al nostro appello sperando di continuare a collaborare per la salvaguardia del nostro Patrimonio Culturale.
Come preambolo o incipit all’articolo forse lo riterrete un po’ lunghetto ma era necessario per poter introdurre l’ultimo evento per #SaveFaragola- Illuminati ad Arte.
Ecco a voi due appuntamenti importanti:
– venerdì 9 novembre dalle ore 15:00 alle 18:00 presso l’Aula di Archeologia della Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza Università di Roma: Incontro #SaveFaragola organizzato da OAS (Osservatorio Archeologia Sapienza) che vedrà l’intervento, tra gli altri, del Prof. Giuliano Volpe e Maria Turchiano (Università di Foggia), Tzao Cevoli (Osservatorio internazionela Archeomafie), e della scrivente che spera di rappresentare degnamente tutti coloro che si sono impegnati per la buona riuscita dell’evento.
– Domenica 11 novembre ore 10.30 è prevista la visita guidata alla stazione Museo della Metro C di San Giovanni. L’intero ricavato della visita sarà devoluto alla Fondazione Apulia Felix per il progetto #SaveFaragola. Per prenotazioni è possibile accedere sulla piattaforma di Ilove Guido oppure scrivere una mail a osservatorioarcheologia@gmail.com
In conclusione, io sono molto emozionata e non mi aspettavo di poter un giorno parlare di una mia idea alla Sapienza di Roma, ma come dicono i miei più cari amici e colleghi:
“Pina Forza e Coraggio, siamo orgogliosi di te!”
E ora sperando di non deludervi vado ascrivere il discorso …
Pina
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